Sei efficace nel gestire i tuoi impegni?
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Relazioni aziendali: come incidono (positivamente e non) sul tuo tempo
Quante volte ti è capitato di iniziare la giornata lavorativa carico di motivazione per poi ritrovarti velocemente a vivere un Tetris di impegni da incastrare insieme in modo che le ore in ufficio siano sufficienti per tutto?
“Non ho tempo”, “lo farò quando avrò tempo”, “se solo avessi più tempo…” sono fra le frasi più pronunciate (o pensate) dai professionisti di oggi.
Ma quali sono le principali cause “ruba tempo” della vita in ufficio? Dov’è che la tua capacità di mantenere il focus viene più frequentemente mandata fuori strada?
All’indice vengono poste il più delle volte le interruzioni dei colleghi: chi bussa alla porta, chi chiama al telefono, chi passa dal corridoio e si ferma per due chiacchere. Piccole pause a volte cercate, a volte sopportate.
Quindi, come fare? Le possibili soluzioni sono molte e dipendono dalla tua abilità di porti con chi ti sta attorno. Ti basteranno pochi accorgimenti davvero semplici per ottenere subito ottimi risultati. Vediamone alcuni:
• Impara a chiedere gentilmente a chi ti interrompe se è possibile parlare in un altro momento. Spiega il motivo e stabilite insieme quando affronterete il discorso.
In questo caso comunicare in modo efficace e assertivo è essenziale. Sicuramente non vuoi trasmettere l’idea che il tuo tempo sia più prezioso di quello altrui. Se lo ritieni opportuno, spiega quindi al tuo collega che vuoi potergli dare la massima attenzione e in quel momento non puoi essere concentrato al 100%.
• Se il tuo ufficio affaccia su un corridoio, chiudi la porta quando ti vuoi concentrare e tienila aperta quando sei disponibile per richieste.
• Stabilisci la modalità di comunicazione che preferisci. Ad esempio, per richieste di carattere non urgente, puoi chiedere ai tuoi colleghi di inviarti una mail invece di telefonare.
• Se il tuo lavoro lo permette, stabilisci delle finestre orarie di ricevimento, avvisando i tuoi colleghi di questo semplice accorgimento. Avrai l’opportunità di dedicare il resto della giornata a quelle attività che richiedono la tua massima attenzione.
Le buone relazioni fra colleghi si basano sullo scambio reciproco. È quindi fondamentale che anche tu presti lo stesso rispetto per il lavoro del resto del team:
• Prima di interrompere un collega, chiediti se è davvero essenziale il suo intervento o se hai gli strumenti per essere autonomo,
• Per evitare di distogliere ripetutamente un collega dal suo lavoro, raggruppa tutte le tue richieste e sottoponile in una volta sola.
• Ogni attività richiede il giusto tempo. Non pretendere che il tuo collega faccia subito ciò che gli hai chiesto. Programma le attività per tempo in modo che l’altro possa organizzarsi.
Secondo i dati di un recente studio l’89% delle persone intervistate afferma di perdere ogni giorno tempo durante il lavoro. Le persone sostengono che del totale delle ore lavorate, solo il 60% è di effettivo lavoro, mentre il 40% sono “perdite di tempo” causate da distrazioni o altri fattori. Praticamente è come se non lavorassero 2 giorni su 5!
Che il tuo staff sia di 2 o 200 collaboratori, una verità è sempre valida: la gestione funzionale del tuo tempo e di quello degli altri aiuta tutto il gruppo a essere più performante, migliorare le relazioni e ridurre lo stress.
Il tempo è una delle ricchezze principali di cui possiamo godere. Tocca a noi scegliere cosa farne. Fai del tuo tempo un alleato: partecipa a TIME IS NOW.
“Non ho tempo”, “lo farò quando avrò tempo”, “se solo avessi più tempo…” sono fra le frasi più pronunciate (o pensate) dai professionisti di oggi.
Ma quali sono le principali cause “ruba tempo” della vita in ufficio? Dov’è che la tua capacità di mantenere il focus viene più frequentemente mandata fuori strada?
All’indice vengono poste il più delle volte le interruzioni dei colleghi: chi bussa alla porta, chi chiama al telefono, chi passa dal corridoio e si ferma per due chiacchere. Piccole pause a volte cercate, a volte sopportate.
Quindi, come fare? Le possibili soluzioni sono molte e dipendono dalla tua abilità di porti con chi ti sta attorno. Ti basteranno pochi accorgimenti davvero semplici per ottenere subito ottimi risultati. Vediamone alcuni:
• Impara a chiedere gentilmente a chi ti interrompe se è possibile parlare in un altro momento. Spiega il motivo e stabilite insieme quando affronterete il discorso.
In questo caso comunicare in modo efficace e assertivo è essenziale. Sicuramente non vuoi trasmettere l’idea che il tuo tempo sia più prezioso di quello altrui. Se lo ritieni opportuno, spiega quindi al tuo collega che vuoi potergli dare la massima attenzione e in quel momento non puoi essere concentrato al 100%.
• Se il tuo ufficio affaccia su un corridoio, chiudi la porta quando ti vuoi concentrare e tienila aperta quando sei disponibile per richieste.
• Stabilisci la modalità di comunicazione che preferisci. Ad esempio, per richieste di carattere non urgente, puoi chiedere ai tuoi colleghi di inviarti una mail invece di telefonare.
• Se il tuo lavoro lo permette, stabilisci delle finestre orarie di ricevimento, avvisando i tuoi colleghi di questo semplice accorgimento. Avrai l’opportunità di dedicare il resto della giornata a quelle attività che richiedono la tua massima attenzione.
Le buone relazioni fra colleghi si basano sullo scambio reciproco. È quindi fondamentale che anche tu presti lo stesso rispetto per il lavoro del resto del team:
• Prima di interrompere un collega, chiediti se è davvero essenziale il suo intervento o se hai gli strumenti per essere autonomo,
• Per evitare di distogliere ripetutamente un collega dal suo lavoro, raggruppa tutte le tue richieste e sottoponile in una volta sola.
• Ogni attività richiede il giusto tempo. Non pretendere che il tuo collega faccia subito ciò che gli hai chiesto. Programma le attività per tempo in modo che l’altro possa organizzarsi.
Secondo i dati di un recente studio l’89% delle persone intervistate afferma di perdere ogni giorno tempo durante il lavoro. Le persone sostengono che del totale delle ore lavorate, solo il 60% è di effettivo lavoro, mentre il 40% sono “perdite di tempo” causate da distrazioni o altri fattori. Praticamente è come se non lavorassero 2 giorni su 5!
Che il tuo staff sia di 2 o 200 collaboratori, una verità è sempre valida: la gestione funzionale del tuo tempo e di quello degli altri aiuta tutto il gruppo a essere più performante, migliorare le relazioni e ridurre lo stress.
Il tempo è una delle ricchezze principali di cui possiamo godere. Tocca a noi scegliere cosa farne. Fai del tuo tempo un alleato: partecipa a TIME IS NOW.
