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9 motivi che frenano la crescita del tuo team




 
 
Dietro ogni grande uomo, c'è un grande team. E sta a quell'uomo renderlo tale.
 
Valutare le hard skills delle persone e costruire la tua squadra con professionisti di alto livello è tutto sommato abbastanza semplice. Fare in modo che queste persone, ognuna competente nel proprio campo, si trasformino in un team che collabora in modo costruttivo e sereno è meno scontato.
 
La maggior parte dei team leader crede che una rigida disciplina e regole ferree siano la strada per far “funzionare bene la macchina”. Ma il punto è proprio che le Aziende non sono macchine e le persone non sono ingranaggi.
Per aiutare i membri del tuo team a tirare fuori il meglio di sé, stando bene nel gruppo, è importante quindi porre particolare attenzione al tuo modo di gestire chi fa parte della squadra.
Dopo oltre 15 anni di lavoro a sostegno e supporto del benessere nelle Aziende e un'attenta valutazione delle dinamiche lavorative e relazionali che abbiamo osservato da vicino, abbiamo individuato i motivi per cui anche una squadra composta da grandi talenti non raggiunge il massimo delle performance. Fra questi, i principali sono:

Focus più sui risultati che su come raggiungerli È chiaro e del tutto legittimo che per un imprenditore raggiungere l'obiettivo prefissato facendo quadrare i conti sia un aspetto centrale. Per far sì che questo succeda, è rilevante indicare al team le azioni da compiere. Imporre un obiettivo senza aver lavorato sulla motivazione delle persone, senza aver fatto in modo che sia un obiettivo condiviso da tutti e senza aver tracciato e comunicato almeno le tappe principali della strada da seguire, ricopre solo il team di stress.

Obiettivi irrealistici
Può sembrare scontato, ma spesso non lo è: la condizione sine qua non per portare un team alla meta, è che gli obiettivi prefissati siano realizzabili con le risorse, gli strumenti e il tempo a disposizione.
 
Mancanza di focus sulle persone che costituiscono il team 
Per essere un bravo leader, sii sempre attento al mood e alle difficoltà del tuo team. Intercetta tensioni, affaticamenti e disagi, in modo da gestirli tempestivamente e adeguatamente. 
  
Ruoli aziendali poco chiari 
Solo una cosa è meno funzionale di non sapere a quale persona è stata assegnata la responsabilità di un compito ed è il fatto che due persone condividano la stessa responsabilità senza che sia stato definito quando fare riferimento all'una o all'altra. Che si tratti quindi di avere ruoli aziendali ambigui o una sovrapposizione di ruoli, il risultato sarà sempre e comunque tutt'altro che positivo. 
  
Scarsa circolazione delle informazioni 
Si ha sempre molta cura di promuovere all'esterno i risultati raggiunti dalla propria Azienda e si tralascia quasi sempre la comunicazione interna. Mantenere aggiornati i tuoi collaboratori sulle conquiste e sulle sfide della Società, è un modo per coinvolgerli, motivarli e far comprendere il perché delle tue decisioni. Inoltre favorire la condivisione delle notizie fra un reparto e l'altro crea il terreno per la nascita di idee innovative. 
   
Comunicazione inefficace 
Il 90% della nostra comunicazione è non-verbale. E spesso non gestiamo nel modo migliore nemmeno il restante 10%. Se vuoi essere un leader con un team affiatato e performante, abbi molta cura della tua comunicazione (verbale, non verbale e paraverbale) e aiuta i membri del tuo team a fare altrettanto (leggi l'articolo “Conflitti sul lavoro: come risolverli con l’Analisi Transazionale”). 
  
Feedback assenti o non funzionali 
Un aspetto cruciale della comunicazione fra un leader e il suo team riguarda i feedback. Quando i feedback non vengono dati o vengono dati in modo poco costruttivo, si demotivano le persone e non si favorisce la loro crescita. 
 
Mancanza di occasioni di crescita 
Una delle principali ragioni che spinge un lavoratore a cambiare Azienda è la sensazione di non evolvere. Favorire la crescita personale e professionale dei tuoi collaboratori, organizzando momenti di formazione interna o suggerendo corsi esterni o letture interessanti, non ti restituirà solo collaboratori più competenti e maturi, ma anche più soddisfatti. 
 
Mancanza di motivazione 
Ultimo, ma non ultimo per importanza (anzi!) la motivazione. Avere una visione e trasmetterla al tuo team è ciò che più di tutto crea coesione nella squadra. Ma impegnarsi sulla motivazione senza aver curato gli aspetti elencati finora, non sarebbe comunque efficace. 
  
Quando un team viene gestito da un vero leader, attento alle esigenze e alle opportunità non solo per se stesso ma per tutta la squadra, i risultati sono straordinari. Secondo Steve Chandler, consulente di leadership per Motorola, Texas Instruments, IBM e Intel, “le persone tengono moltissimo a rispettare un accordo che hanno co-creato con te. Quindi, se chiedi a qualcuno quanto tu possa contare su di lui e poi gli dai la possibilità di chiederti l’aiuto di cui ha bisogno per mantenere la parola, accadono cose incredibili”. 
  
Partecipando al corso BELEADER imparerai le tecniche per gestire un team in modo efficace, rendendolo più performante, soddisfatto e unito, e molte altre competenze che un vero leader possiede. Porta la tua leadership a un altro livello, chiamaci per iscriverti: 055 89 52 563. 
 
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